Monitorare produzione e consumi su un sistema fotovoltaico

Monitoraggio e manutenzione sono fondamentali per garantire la produttività di un sistema fotovoltaico.
Negli anni diversi studi e ricerche hanno affrontato il tema del monitoraggio della produzione, dimostrando che un impianto o sistema fotovoltaico monitorato efficacemente ha una resa maggiore del 5-7% rispetto a un impianto che non ha un sistema di controllo. Anche avere il sistema di controllo ma non impostare i messaggi di allarmi e di sintesi almeno settimanale è come non averlo. Per un impianto da 6 kWp questa percentuale corrisponde a un importo di circa 200 €/anno. Analogamente, un impianto da 100 kWp con dispositivo di monitoraggio produce circa 7000 kW/h in più, valore che equivale a circa 3000 €/anno.
Siamo tutti d’accordo quindi nel dire che il monitoraggio della produzione del nostro impianto è fondamentale, ma il consumo? Non dite che andate a guardare i contatori perchè non ci crede nessuno…

MONITORARE I CONSUMI

Sapere quanto e sopratutto come si consuma è di fondamentale importanza sopratutto avendo un sistema fotovoltaico che mi permette, utilizzando il sistema in modo “smart”, di risparmiare un’importante fetta di consumo!!
Ad esempio il monitoraggio dei consumi, senza utilizzare un sistema sul singolo consumo ma solo sulla totalità delle utenze, permette di controllare i famosi “consumi fantasma” (Leggi qua il nostro articolo sui consumi fantasma).
Inoltre è uno strumento immediato per capire se il mio impianto fotovoltaico sta facendo il suo lavoro correttamente; cioè se mi permette realmente di abbassare i consumi di energia prelevata dalla Rete Elettrica.
Per questo motivo noi crediamo molto nel monitoraggio proposto con il sistema SOLAREDGE che permette anche di monitorare i consumi. (Leggi articolo che parla di Solaredge)

UN CASO REALE

Abbiamo realizzato un nuovo impianto fotovoltaico di 3,25kWp di potenza in un edificio residenziale che aveva un consumo annuo di circa 3600 kWh/anno. Insieme al sistema fotovoltaico è stato installato un contatore per registrare i consumi dell’abitazione.
Questo ci permette di analizzare come si comporta il sistema casa, suggerendo al cliente delle ottimizzazioni di utilizzo o delle eventuali anomalie sui consumi.

Il grafico mostra l’andamento reale dell’impianto sopra descritto. Si può notare subito che nella giornata del 19/09 c’è stato un autoconsumo del 55%. Per avere un quadro completo del sistema dovremo seguire il suo andamento durante tutto l’anno verificando anche la quota di energia scambiata con la rete, per verificare il Contributo di SCAMBIO SUL POSTO. (Leggi qui)