Il 2019 è terminato con diverse incertezze normative e numerosi cambiamenti per il Fotovoltaico; questo ha destabilizzato il mercato e i Clienti si sono trovati in un mare di nuove leggi, cambiamenti e offerte “strane” da dover affrontare.
Per l’anno 2020, a meno di cambiamenti in corsa non ancora prevedibili, la situazione è abbastanza chiara, proviamo a descriverla.
FOTOVOLTAICO RESIDENZIALE
La misura più nota e che è stata recentemente RICONFERMATA per tutto il 2020 è ovviamente la Detrazione fiscale al 50%.
Detrazione Fiscale 50%
Tale misura, dispone che ogni contribuente può portare in detrazione una somma pari al 50% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia; con riferimento ad un ammontare massimo delle spese non superiore a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Possono usufruire del bonus fotovoltaico 2020 le persone fisiche che sostengono le spese per l’intervento, siano essi proprietari dell’edificio su cui viene installato l’impianto oppure i conduttori o comodatari. La detrazione fiscale al 50% può essere detratta in 10 quote annuali dal beneficiario.
Una Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 2018 ha confermato la possibilità di detrarre al 50% anche l’acquisto e installazione dei sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici. Questa detrazione è possibile sia per impianti già realizzati, dove quindi il sistema di accumulo viene installato in un secondo momento o contestualmente alla nuova installazione di un impianto fotovoltaico Ex novo.
IVA Agevolata al 10%
Sicuramente non di poco conto è il vantaggio di poter acquistare un sistema fotovoltaico con l’IVA Agevolata del 10% per Clienti privati. Questo vale sempre per gli edifici di privati, e comprende non solo il costo CHIAVI IN MANO dell’impianto fotovoltaico, ma anche l’eventuale costo della fornitura e installazione del sistema di accumulo.
Scambio Sul Posto
Lo SPP (Scambio sul posto) è un servizio erogato dal GSE che, annualmente, prevede il confronto tra l’energia immessa in rete dal proprio impianto e quella prelevata. In particolare, le due partite vengono compensate tra di loro e, normalmente, si riceve un rimborso. L’utente proprietario di un impianto fotovoltaico connesso alla rete, infatti, continua a pagare la sua bolletta con il fornitore che ha scelto; in particolare pagherà solo l’energia che ha prelevato nei momenti in cui il suo impianto non era in funzione (notte, maltempo, neve) e la pagherà ad un prezzo che sappiamo essere comprensivo del costo puro dell’energia e di tante altre voci, come spese di rete, di contatore, imposte, ecc… Nessuna variazione si applica al contratto in essere con il proprio fornitore, il rimborso eventualmente spettante viene erogato dal GSE con cui è in essere una convenzione a sé. Tale convenzione viene rinnovata tacitamente e gratuitamente ogni anno.
FOTOVOLTAICO AZIENDE
Credito D’imposta
Con la nuova legge finanziaria cambiano gli incentivi 2020 per le aziende che investono in beni strumentali: si passa dal sistema del super ed iper ammortamento ad un credito d’imposta di importo e fruizione differenziata a seconda del tipo di intervento.
I provvedimenti fanno parte della legge 160/2019 art.1, commi dal 185 al 197, e riguardano gli investimenti effettuati già dal 1° gennaio 2020 da tutte le imprese italiane.
L’ammontare del credito d’imposta derivante dal nuovo provvedimento è dipendente dal tipo di bene oggetto dell’investimento, per il fotovoltaico la percentuale è del 6%, con un limite massimo di 2 M€.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in quote annuali di pari importo per una durata di 5 anni . L’utilizzo del credito potrà avvenire a partire dall’anno successivo a quello dell’avvio al funzionamento dei beni; dovrà essere data opportuna comunicazione al Mise (con modalità ancora da definire) per acquisire informazioni statistiche e di utilizzo della misura.
Scambio sul posto
Il meccanismo è il medesimo descritto per gli impianti residenziali, con un limite di potenza di 500kWp.