Recentemente abbiamo terminato un’installazione di un impianto fotovoltaico integrato, sulla copertura di una villetta residenziale nel cuore della Brianza lecchese.
Il progetto è nato dall’esigenza del committente di dare un taglio netto alle spese legate ai consumi di energia elettrica. Inoltre il cliente era spinto, per una questione etica, dalla possibilità di poter produrre energia pulita. La realizzazione non è stata delle più semplici. Infatti abbiamo dovuto utilizzare una struttura particolare per il montaggio dei pannelli, per rispettare i vincoli paesaggistici imposti dagli enti territoriali. Alla fine però il risultato è stato davvero soddisfacente, sia per noi che per il cliente finale.
VINCOLI PAESAGGISTICI
Prima ancora di pensare all’installazione dell’impianto, abbiamo seguito il cliente nell’iter necessario ad ottenere il rilascio, da parte degli enti territoriali, dell’autorizzazione alla realizzazione del progetto fotovoltaico. L’edificio infatti fa parte di in complesso di villette a schiera, situate in un’area collinare soggetta a tutela paesaggistica per via della bellezza naturale e panoramica della stessa. La soluzione più utilizzata in questi casi è quella di scegliere dei pannelli fotovoltaici rossi, così da renderli uniformi al colore del tetto. Tuttavia questa scelta, oltre ad essere molto onerosa per il cliente finale, garantisce prestazioni minori dovute al colore dei pannelli.
La nostra alternativa è stata quella di rimuovere le tegole nella zona interessata dalla posa dei moduli, e al posto di esse abbiamo messo una struttura coibentata ricoperta da lamiera grecata. Sopra la lamiera abbiamo installato le apposite barre in alluminio, dove successivamente abbiamo fissato i moduli fotovoltaici. Grazie a questa tecnica costruttiva i pannelli sono totalmente integrati nel tetto, quindi dal livello del piano terra non sono visibili, e non è richiesta la soluzione con moduli rossi (più costosi e meno efficienti).
La commissione territoriale, dopo aver valutato la pratica paesaggistica che abbiamo presentato per conto del cliente, ha accettato pienamente la nostra soluzione.
PANNELLI E INVERTER
Per garantire delle prestazioni ottimali abbiamo scelto 16 moduli fotovoltaici Panasonic HIT N335 da 335 Wp. Nella produzione di questo pannello vengono utilizzati strati ultra sottili di silicio amorfo che riducono le perdite di energia. La peculiarità di questo prodotto è data dal coefficiente di temperatura pari a -0,258%/°C, uno dei migliori nel campo fotovoltaico. Le alte temperature non influiscono sulla resa dei pannelli, massimizzando così la produzione di energia (soprattutto nella stagione estiva). Panasonic offre una garanzia di 25 anni sul prodotto e sulle prestazioni.
Per una trasformazione efficiente della corrente continua (prodotta dai pannelli) in corrente alternata, abbiamo scelto un inverter SolarEdge SE 6000H. Questo marchio è ormai una garanzia per quanto riguarda i convertitori fotovoltaici. Essi raggiungono livelli record di efficienza del 99%, e sono coperti da una garanzia base di 12 anni, estendibile fino a 25.
Nel dettaglio, l’inverter utilizzato in questa installazione, fa parte della nuova serie StorEdge. Questa tipologia è creata appositamente per gestire le batterie di accumulo. L’inverter si collega direttamente al sistema di accumulo, senza la necessità di dover installare un’interfaccia che gestisca la comunicazione tra inverter e batteria, riducendo sensibilmente i tempi di installazione e l’ingombro del sistema e dei cablaggi.
SISTEMA DI ACCUMULO
Per sfruttare al massimo l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, il cliente ha scelto di implementare l’impianto con un sistema di accumulo. L’abbinamento migliore, anche in virtù dell’inverter installato, è stato quello con la batteria LG CHEM RESU7H. Questo è un sistema di storage elettrochimico, agli ioni di litio, che offre un’energia di accumulo pari a 7 kWh e una potenza di erogazione istantanea di 3,5 kW.
Grazie a questa batteria il cliente non dovrà preoccuparsi di utilizzare l’energia nel momento della produzione. Infatti quella prodotta e non consumata istantaneamente, andrà nell’accumulo e potrà essere prelevata in un momento differente (ad esempio di sera, quando l’impianto non produce).
IL NOSTRO SERVIZIO POST INSTALLAZIONE
Tutto il sistema è monitorabile attraverso la piattaforma di monitoraggio SolarEdge, che consente di leggere in ogni momento la produzione, i consumi e la percentuale di autoconsumo. In questo modo siamo in grado, tramite il nostro servizio di MANUTENZIONE, di verificare insieme al cliente l’andamento dell’impianto e suggerire delle buone pratiche per innalzare il livello di risparmio energetico. Il monitoraggio, anche dei consumi, è gratuito per sempre.