Novità fiscali, incentivi e bonus 2022

Ottime novità fiscali in arrivo per chi decide di orientarsi sugli investimenti riguardanti l’energia rinnovabile e le ristrutturazioni edilizie. In questo articolo andremo a spiegare molto semplicemente gli aggiornamenti fiscali che riguardano bonus e detrazioni per gli impianti fotovoltaici.

Particolare attenzione va posta al bonus ristrutturazione, che è stato prorogato  per tutto il 2022 fino, addirittura, al 2024. Inoltre, molto interessante, è anche l’Ecobonus introdotto lo scorso anno con il Decreto Rilancio, che permette la detrazione del 110% per le spese sostenute. 

ECOBONUS 110%

Partiamo da una precisazione fondamentale: non è possibile usufruire dell’ ecobonus 110% se si installa solo l’impianto fotovoltaico. Il requisito fondamentale resta il miglioramento della certificazione energetica APE di almeno 2 classi energetiche.

Per il superamento delle 2 classi quindi il solo impianto fotovoltaico non basta.  E’ necessario realizzare contestualmente almeno uno dei tre interventi così detti “trainanti”. Vediamoli:

  • isolamento termico: deve interessare l’involucro opaco per oltre il 25% della superficie lorda dell’edificio;
  • sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale standard in condominio, con impianti centralizzati a condensazione o a pompa di calore;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale in edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari

Gli interventi possono riguardare sia le prime che le seconde case. 

TEMPISTICHE

Innanzitutto, se almeno il 30% dei lavori terminerà entro il 30 giugno 2022 si potrà aderire al Superbonus 110% su villette unifamiliari fino al 31 dicembre 2022.

Nel caso di condomini, invece, fino al 31 dicembre 2023. Inoltre, vale la pena porre l’ATTENZIONE sul fatto che, su questi edifici, si potrà godere del Superbonus al 75% anche nel 2024, e al 70% nel 2025. 

MASSIMALI DI SPESA

Per accedere all’Ecobonus bisogna rispettare dei limiti di spesa stabiliti dalla normativa. In particolare, per gli impianti fotovoltaici il massimale arriva fino a una spesa massima di 48.000 €. In ogni caso, non si può superare la quota di 2.400 € per ogni kWh di potenza nominale dell’impianto stesso.
 
Questa detrazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici o altre forme di agevolazione di qualsiasi natura previste dalla normativa europea, nazionale e regionale.

 

SISTEMA DI ACCUMULO

Il Superbonus è riconosciuto anche per l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati con la detrazione.

Valgono le medesime condizioni, ossia gli stessi limiti di importo e ammontare complessivo. Il  limite di spesa equivale a 1.000 € per ogni kWh di capacità di accumulo del sistema.

 

BONUS RISTRUTTURAZIONI 50%

 Per chi non potesse usufruire dell’Ecobonus 110%, si apre un’altra possibilità. E’ prevista infatti la detrazione dell’intervento al 50%.

L’Agenzia delle Entrate restituisce il 50% della somma spesa, sottoforma di detrazione sull’IRPEF, suddivisa in 10 anni. 

In questo caso il limite massimo è di 96.000 €. 

SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO

Come nel 2021, permane la possibilità di cedere il credito derivante dalla detrazione, all’impresa esecutrice o ad un istituto di credito. Questa procedura può avvenire in due modalità:

  1. cedendo all’impresa, la quale applicherà uno sconto diretto in fattura, per poi recuperare i soldi dallo Stato
  2.  cedendo direttamente il credito ad una banca o ad altri intermediari finanziari.

Inoltre, segnaliamo che ci saranno agevolazioni ancora più consistenti per chi provvederà a sostituire le coperture in amianto degli edifici con i pannelli fotovoltaici, indipendentemente dalla superficie occupata da questi.

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