Scambio sul Posto (SSP)Cos’è?
Lo Scambio sul Posto (SSP) è un meccanismo incentivante non tassato di compensazione parziale dell’energia consumata da un utente con quella prodotta e immessa in rete da un impianto fotovoltaico. Questo meccanismo è gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il quale provvede a un rimborso parziale basato sui consumi e sulle immissioni in rete dell’utente.
In parole povere?
Facciamo un esempio. Siamo proprietari di un impianto fotovoltaico. Durante l’anno, il nostro impianto ha prodotto 10.000 kWh, di cui 2.000 kWh sono stati utilizzati per alimentare elettrodomestici funzionanti anche in nostra assenza, come il frigorifero. Gli altri 8.000 kWh, non utilizzati, sono stati immessi nella rete elettrica e gestiti dal GSE. Durante l’anno, abbiamo utilizzato 5.000 kWh principalmente la sera. Una parte di questo consumo serale verrà rimborsata dal GSE, considerando che abbiamo immesso 8.000 kWh in rete.
Come capire quando possiamo essere rimborsati?
Guardando all’esempio precedente, il GSE calcola il rimborso basandosi sui 5.000 kWh da noi utilizzati la sera. Tuttavia, dobbiamo considerare che abbiamo immesso 8.000 kWh non utilizzati nella rete. Quindi, preleveremo i nostri 5.000 kWh dai 8.000 kWh immessi nel pomeriggio. Il rimborso avviene sull’energia che immettiamo in rete e che poi utilizziamo.
Oltre a questo semplice calcolo, si aggiunge un altro fattore su cui possiamo essere rimborsati: l’eccedenza. Attenzione però, non sempre accumuliamo eccedenza. Infatti, se avessimo superato o pareggiato il numero di kWh immessi durante l’anno, nel nostro caso 8.000 kWh, allora non avremmo nessuna eccedenza. In caso di superamento della soglia immessa, l’energia prelevata oltre quella immessa non verrà rimborsata.
Accumulo eccedenze
Se scegliamo di non richiedere annualmente le nostre eccedenze, possiamo accumularle di anno in anno. Questo ci permette di ottenere un accumulo per una futura liquidazione o di utilizzare le eccedenze nel caso in cui l’impianto non riesca a coprire il nostro fabbisogno energetico a causa di un aumento dei consumi.
Periodo e tempistiche di pagamento
Il rimborso del GSE può essere suddiviso in due tipologie di pagamento:
- Acconto: Basato su una stima annuale dei consumi, viene erogato in due contributi su base semestrale. Di solito, il primo contributo viene erogato a maggio e il secondo entro ottobre.
- Conguaglio: Viene pubblicato entro il 15 maggio dell’anno successivo. L’erogazione viene effettuata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di competenza.
Valore variabile pagato dalla GSE
Attualmente, il valore variabile pagato dal GSE è di 0,12 €/kWh.
Come calcolare lo Scambio sul Posto
La formula per calcolare il contributo in conto scambio (Cs) è:
Cs=min(Oe,Cei)+CUsf×Es
Dove:
- Cs: Contributo in conto scambio
- Oe: Onere dell’energia prelevata dalla rete
- Cei: Controvalore dell’energia immessa in rete
- CUsf: Corrispettivo Unitario di scambio forfetario
- Es: Quantità di Energia scambiata
Questa formula permette di determinare il rimborso basato sull’energia immessa e prelevata, considerando i costi specifici di rete e dispacciamento.